L'ABBRACCIO DI AMMA (LA MADRE)

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Amma, una religiosa indù nasce in India. AMMA vuol dire madre ma è soprattutto nota come “La santa degli abbracci”. Amma aveva nove anni quando sua madre si ammala e la bambina deve lasciare la scuola per accudire ai suoi numerosi fratelli. Ma in casa, una volta pensato alla mamma e ai fratellini, anziché giocare scappava dai vicini e portava loro il cibo che era destinato alla sua famiglia. Quando il padre la rimproverava, rispondeva che i vicini ne avevano più bisogno di loro.


Suo padre non riusciva a capire questa bambina così strana, disubbidiente e anche ladra. La riempiva di rimproveri, castighi e qualche sberla. Amritanadamayi, così si chiamava Amma, quando non poteva dar nulla ai bisognosi cominciò ad abbracciarli, voleva confortarli, dare loro speranza e amore. La fila davanti al suo uscio era sempre più lunga e la bambina al mattino usciva di casa e, senza alcuna discriminazione, abbracciava tutti, uomini e donne.
A chi la rimproverava diceva: ”io li vedo come persone che hanno bisogno di amore, sono persone che soffrono, devo convergere il flusso d’amore che e’ dentro di me verso il mio prossimo, questa sono io, questa e’ la mia natura,il mio dovere e’ di cercare di consolare quelli che soffrono”. Questo diceva Amma e aveva solo nove anni. In seguito si ribellò alle insistenze dei suoi genitori che volevano procurarle un marito. Lei non voleva sposarsi, lei sarebbe rimasta sola e avrebbe continuato ad abbracciare chi aveva bisogno. La piccola ogni mattina usciva di casa e vedeva una folla piegata dalla sofferenza. Cominciava ad abbracciarli, dieci, trenta cinquanta e negli anni a venire, centinaia ,migliaia.
Oggi dopo mezzo secolo, sono trentaquattro milioni le persone che Amma ha abbracciato. Il suo ashram, la sua associazione, Embracing The World che ha sede in Kerala si occupa di progetti umanitari. Ora Amma è decisa a ripulire il Gange il fiume sacro. Amma non si alza mai, sta sempre seduta, ti abbraccia, ti parla, sorride, prega. Non si alza, ma il suo abbraccio è straordinario e l’energia con cui ti abbraccia è incredibile.
Dopo un suo abbraccio rimani intontita e l’unica cosa che desideri è riabbracciarla ancora. Amma viaggia per il mondo, e ogni giorno abbraccia anche trentamila persone, ventisette persone al minuto. Si sveglia all’alba e praticamente non dorme ne’ mangia mai: Amma dice: ”ho offerto me stessa al mondo, e quando diventi un’offerta non ti aspetti nulla, sei solo un fiore che si apre. L’amore è un flusso che non puoi fermare, è l’essenza della nostra vita.
La gente è triste perché non riceve amore. Io cerco di darlo, di dare la coscienza che la vita è amore. Con il mio abbraccio Voglio dare un amore incondizionato .Il cuore è un ago che ricuce ogni cosa, noi siamo degli specchi impolverati dal nostro materialismo, ma l’amore caccia via la polvere e lo fa risplendere, luccicare. ”Quando qualcuno le chiede se è stanca risponde: Non ho un ego, non ho nulla da perdere, non ho nulla da vincere, vivo al momento donando tutta me stessa agli altri, perché dovrei risparmiarmi, misurare la fatica? Il mio corpo è per gli altri, quindi consumiamolo.
Amma era fra i capi religiosi invitati da Papa Francesco nel vertice sulla tolleranza. Sedeva alla sinistra del Pontefice.

Ascania Baldasseroni
17 novembre 2015