La rivoluzione del glucosio. Come controllarei livelli di zucchero nel sangue. Traduzione di Nicola Ferloni. Edizioni Vallardi.
Jessie Inchauspé, biochimica ed esperta degli effetti dell’alimentazione sulla salute, in questo libro ci insegna a regolare la curva del glucosio nel sangue perché questa è l’azione più efficace che possiamo fare per la nostra salute. Ci spiega, con un approccio scientifico rigoroso, come i picchi di glucosio sono pericolosi e come possiamo riuscire a contenerli senza rinunciare ai nostri cibi preferiti. La cosa più incredibile e piacevole è che riassume subito in 10 punti i trucchi che ci permettono di mangiare quello che vogliamo. Eccoli:
1 Mangiare i cibi nell’ordine giusto
2 Iniziare sempre con un antipasto verde
3 Smettere di contare le calorie
4 Appiattire la curva della colazione
5 Scegliere uno zucchero qualsiasi, sono tutti uguali
6 Meglio un dessert che uno spuntino
7 Un sorso di aceto prima di mangiare
8 Muoversi dopo mangiato
9 Scegliere snack salati
10 Vestire i carboidrati.
Cerco di sintetizzare qualche punto lasciando a voi la scoperta degli altri e la spiegazione scientifica di che cosa è il glucosio, perché è importante e come arriva nel sangue.
Per il primo punto bisogna fare un certo sforzo e cambiare l’ordine dei cibi che mangiamo. Prima le fibre, poi le proteine e i grassi e ultimi amido (pane e pasta) e zuccheri. Lo scopo è eliminare il glucosio in eccesso per ridurre i radicali liberi e la glicazione. Si inizia il pranzo con l’insalata, i broccoli o altra verdure che contengono fibra, poi si passa alle proteine di carne e pesce e all’ultima pasta e dolci.
Il secondo trucco è iniziare sempre con un antipasto verde che significa aggiungere al normale pasto un vero e proprio piatto in più costituito da svariate verdure tipo spinaci, carote avanzi di verdure grigliate, cuori di carciofo, broccoli, hummus, rucola, cavolini di Bruxelles, pomodori, cetrioli. Più sono e meglio è.
Passo al punto quattro che mi sembra molto interessante per iniziare la giornata: appiattire la curva della colazione. Qui il cambiamento è radicale: niente cereali tipo Cheerios, niente marmellata, croissant, dolci, biscotti, succhi di frutta. Questo tipo di colazione molto occidentale è composta da amidi e zuccheri e quindi da glucosio e fruttosio. Una colazione che provoca un picco di glucosio ci farà sentire affamati dopo poco tempo.
Bisogna fare una colazione salata. Se fate colazione al bar scegliete un avocado toast o un panino al prosciutto e formaggio piuttosto che un croissant . A casa sicuramente va bene un yogurt greco o un uovo all’occhio di bue, strapazzato o alla coque, il tofu, affettati, il burro di arachidi, formaggio e non vi scordate di aggiungere semi di chia o di lino allo yogurt. Evitate lo yogurt magro e scegliete quello con il 5% di grassi. Sono previsti punti extra per chi aggiunge alla colazione fibre tipo spinaci, funghi, lenticchie.
Non mi inoltro oltre nella miriade di informazioni e consigli che vi dà questo libro così utile e interessante. Vi conviene comprarlo e leggerlo dall’inizio alla fine.