Marevivo presenta la Campagna “0nly One: One Planet, One Ocean, One Health.”
È stata presentata a Capri nella splendida Certosa di San Giacomo, la Campagna internazionale di Marevivo ʺOnly One: One Planet, One Ocean, One Healthʺ .
L’obiettivo è quello di creare sempre più consapevolezza sul fatto che la nostra salute è legata a quella di tutti gli esseri viventi, animali e vegetali, che in 4 miliardi di anni hanno raggiunto un equilibrio consentendo alla nostra specie di poter respirare, nutrirsi, riprodursi. Le attività umane stanno rompendo questa armonia che possiamo ristabilire solo lavorando tutti insieme con un approccio olistico, a diversi livelli.
Colpiscono i dati della transizione ecologica: 5 anni 187 giorni 9 ore. Questo è il tempo che ci rimane per limitare l’aumento della temperatura globale media a 1,5°centigradi partendo dal 16 gennaio 2024 data in cui la mostra di Marevivo è stata stampata.
E tutti noi ormai tocchiamo con mano i dati del cambiamento climatico. È di pochi giorni fa la notizia di una forte grandinata in… Arabia Saudita!
Per quanto riguarda la transizione alimentare la mostra di Marevivo ci spiega che non possiamo continuare a nutrirci di animali selvaggi prelevati dal mare con una pesca eccessiva. Le risorse marine si stanno esaurendo e il 90% dei pesci commerciali è a rischio di estinzione. Gli allevamenti intensivi di animali terrestri sono crudeli e insostenibili, producono CO2 e metano e rappresentano un rischio per la salute umana a causa degli antibiotici somministrati.
La Campagna è stata realizzata insieme alla Fondazione Dohrn, condivisa con la Marina Militare, con le Direzioni Marittime della Guardia Costiera, con il CONISMA (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare) e con la Rete delle Università Sostenibili (87 atenei italiani), e gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, oltreché dell’Alto Patrocinio del Parlamento europeo.
Rosalba Giugni, Presidente Marevivo, ha dichiarato:
«Ho fondato Marevivo 40 anni fa per l’amore che nutro per questa isola, per il suo mare, per le rocce e i suoi abitanti. Da questo luogo sono partite molte campagne, progetti e azioni volti al conseguimento della nostra mission: dalle attività di pulizia delle spiagge e dei fondali nel 1985, prime in Europa, alla campagna “Energie Rinnovabili e Paesaggio per le isole minori”, dalla promozione delle Aree Marine Protette all’educazione ambientale con il progetto “Delfini Guardiani dell’Isola”, fino all’ultima iniziativa della scorsa estate , a Marina Piccola, in occasione dell’apertura di una sede della Fondazione, per cui è stato organizzato un evento senza rifiuti “No glass, no party”. Oggi, ancora una volta, chiedo a Capri di essere portatrice di un messaggio forte da una location di grande prestigio come la storica Certosa e sono grata alla Direzione Generale dei musei Campania per la collaborazione e a tutte le nostre Istituzioni per avviare a livello globale la transizione ecologica, un tema improcrastinabile e fondamentale per la vita dell’uomo sul Pianeta”