Sneg, una mostra da vedere alla Galleria dl Cembalo.
Nella splendide sale della Galleria del Cembalo, all’interno di Palazzo Borghese , Largo Fontanella Borghese 19a Roma, è stata appena inaugurata Sneg, una mostra fotografica con scatti di Klavdij Sluban, artista francese di origine slovena dedicatosi fin da giovane alla fotografia studiando a Parigi, instancabile viaggiatore che si muove in gran parte lungo gli itinerari tracciati dalle linee ferroviarie che dall’Europa portano a Est – come la Transiberiana – alla ricerca delle sue origini e del senso della Storia. La mostra sarà visitabile fino al 13 maggio 2023.
Le fotografie esposte sono una selezione tratta da due serie dell’autore: Autres rivages. La mer Baltique e Japan. Tutto rigorosamente in bianco e nero, più precisamente in nero, grigio e bianco, come scrive il poeta sloveno ŽeljkoKozinc, con un esposimetro manuale in fondo a una tasca, usato raramente. Ad accomunare i due progetti fotografici è una presenza costante e consistente: la neve (sneg in sloveno, lingua materna dell’autore), soggetto silenzioso dei suoi scatti.
Le immagini di Autres rivages sono il frutto di un viaggio lungo la penisola Balcanica e i Paesi bagnati dal Mar Baltico: mai completamente a fuoco, mostrano quelli che sembrano essere scorci ripresi casualmente in Polonia, Finlandia, Russia, Svezia e altre località dell’Europa dell’Est. Di contro il Giappone che Sluban restituisce con le sue fotografie è diverso da quello che siamo abituati a vedere: non giardini curati con alberi in fiore né grattacieli, ma vaste aree ricoperte di neve che ricordano piuttosto remote zone dell’Europa dell’Est, luoghi apparentemente inospitali, inaccessibili, solitari e isolati. In questa desolazione di fondo, a tratti fanno la loro comparsa dei volti, immobili quanto la neve ma pieni di compostezza ed espressività.
Per il fotografo il viaggio si trasforma in un pellegrinaggio: l’attenzione, posta sulla vita che lo circonda, collega intimamente il viaggio alla fotografia. La sua è una ricerca personale rigorosa e coerente spesso ricca di riferimenti letterari. Nelle parole di Sluban: “Io propongo un viaggio nel quale l’occhio si lascia guidare tra la realtà del momento presente e le stratificazioni successive della Storia. Un viaggio nutrito di ricchezze passate che hanno impregnato i luoghi attraversati: San Pietroburgo dove Nabokov ha trascorso la sua infanzia, Kaliningrad, antica Köninsberg, città in cui vissero Kant e Copernico, lasciando la loro impronta nel pensiero filosofico europeo”.
Note biografiche
Klavdij Sluban è un fotografo francese di origine slovena, nato a Parigi nel 1963 da genitori rifugiati. Lavorando con una macchina fotografica analogica, la sua è una ricerca personale rigorosa e coerente spesso ricca di riferimenti letterari, con i suoi neri profondi che conferiscono alla sua scrittura poetica un rigore e un’accuratezza esenti da qualsiasi tratto didattico o esotico.
Eletto “Artista dell’anno” in Corea del Sud nel 2017, le sue fotografie in bianco e nero del mondo contemporaneo hanno un’immediatezza e una sensibilità che le avvicina ai margini della cronaca giornalistica. Grande viaggiatore, ha percorso l’Est europeo – i Balcani, il Mar Nero, l’ex Unione Sovietica, il Mar Baltico, la Siberia passando per le prigioni ed i campi disciplinari per adolescenti – per raggiungere infine il territorio spirituale del Giappone e l’America Latina.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Prix de Photographie de l’Académie des Beaux-Arts dell’Istituto di Francia nel 2015, il European Publishers Award for Photography nel 2009, il Premio Leica nel 2004, il Premio Niépce nel 2000 e la Villa Médicis Hors-les Murs nel 1998.
Le opere di Klavdij Sluban sono state esposte in prestigiosi musei quali il Museo della Fotografia di Helsinki, il Metropolitan Museum of Photography di Tokyo, il Centro Pompidou di Parigi e il Museo d’Arte Moderna di Città del Guatemala. Nel 2013 il Museo Niépce gli ha dedicato la retrospettiva Après l’obscurité, 1992-2012.
ORARI
da mercoledì a venerdì 15:30 - 19:00
sabato 11:00 - 19:00
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Tel. 06 83796619